Spiegare il SEO ai nostri clienti è sempre una cosa complicata ed ovviamente far capire quali sono
tutti i meccanismi che stanno alla base di questa ottimizzazione per i motori di ricerca diventa
ancor più complicato.
Il grande mare di internet è pieno di pesci e se vuoi essere preso all'amo il tuo sito deve essere
ottimizzato per i motori di ricerca (SEO), primo di tutti Google che ad oggi detta le regole per
essere presenti in internet.
Essere presenti sulla SERP, acronimo di "search engine results page" e cioè la "pagina dei risultati
del motore di ricerca" è un esigenza ormai irrinunciabile.
Proviamo a spiegarlo con tre semplici analogie pubblicati di recente su: Search Engine Land.
1 SEO è come l'acquisto di un auto: L'esempio più concreto per spiegare il SEO è quello di paragonarlo all'aquisto di un auto. Non c'è ne una sola ed il prezzo e caratteristiche devono essere rapportate alle tue esigenze. Dal concessionario è importante indicare tutte le tue particolari esigenze e bisogni: una famiglia numerosa potrà aver bisogno di una station wagon, un giovane di un utilitaria, l'azienda di un furgone. AUTO = SEO Per tutti questi motivi un azienda SEOdovrà fare un'analisi delle tue esigenze e cercando i tuoi punti di forza e di debolezza del tuo sito. Le soluzioni "chiavi in mano" e a basso costo non sono "tagliate" sul tuo bisogno ed è per questo che difficilmente daranno risultati nel tempo. Il SEO, acronimo di Search Engine Optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca è quindi un investimento sul futuro della tua impresa. |
2. SEO è come un iceberg: La maggiorparte dell'attività SEO non è visibile ma è proprio questa che fa la differenza nelle ricerche sul web. Un iceberg affiora dall'acqua del solo 10% della sua massa totale. Gli esperti SEO hanno proprio il compito di creare una combinazione armonica di tutti gli elementi del SEO. Fare SEO è un lavoro complesso, in continuo cambiamento e che richiede molta esperienza. |
3. SEO è come un diga: Se si aprono delle falle tutta l'acqua defluisce. Possiamo paragonare i motori di ricerche a delle grandi dighe piene di siti. Pensate ai motori di ricerca come Google come grandi dighe che memorizzano i visitatori mirati, e la tua lista sulla SERP (pagine dei risultati di ricerca dei motori) come fori nella diga. Un buon numero di fori ben piazzati, grazie al SEO, e ti annegherai in un mare di traffico! |